• Chiesa di Sant’Elia: edificio religioso ad una navata del XIII secolo di piccole dimensioni e posto al di fuori dell'abitato. All'interno è presente un trittico in legno del pittore Angelo Antonello da Capua che ha per soggetto la Madonna col bambino e i Santi Elia e Bartolomeo.
  • Chiesa di San Giacomo:si ritiene fosse la chiesa più antica di Furore, forse risalente all’XI sec . La sua posizione è molto panoramica e il suo alto campanile costituisce un elemento distintivo del panorama. Al suo interno è resente un pregevole ciclo di affreschi attribuiti ad Odorisio.
  • Chiesa di San Michele: La caratteristica tipica di questo edificio religioso è l' ingresso asimmetrico. Questa particolarità è stata causata da un ampliamento sulla navata sinistra successivo alla edificazione della chiesa . L'interno è a tre navate delimitate da colonne.
  • Chiesa di Santa Maria: sede di un'antica confraternita di Furore comprende l’Oratorio dell’Immacolata e un cimitero precedente agli editti napoleonici.
  • Fiordo di Furore: uno degli angoli più suggestivi della Costa di Amalfi. Costituito da una rientranza del mare all'interno della costa che ha invaso un tratto di una profonda spaccatura dalle pareti molto ripide che dalla costa si incunea all'interno creando un mix tra paesaggio quasi dolomitico e le cristalline acque del mar Tirreno. Al termine dello specchio d'acqua c'è una spiaggetta sulla cui riva è stato edificato in passato un piccolo borgo marinaro
  • Ecomuseo: nasce per valorizzare e recuperare alcuni insediamenti preindustriali del XVIII secolo come le cartiere e i mulini che sfruttavano la forza del corso d'acqua dello Schiato nel vallone di Furore per ricavare forza motrice. Leggi tutto ...